Descrizione

Nato il 2 gennaio 1892 a Trivero, si diplomò perito tessile nel 1909 presso la prestigiosa Regia Scuola professionale di Biella.
Nel 1910 fondò il Lanificio Zegna & Giardino Vitri insieme ai fratelli Edoardo e Mario, e a Costanzo Giardino Vitri, che presto uscirà dalla società.
Durante la Grande Guerra fu chiamato a prestare servizio come assistente di sanità, ma, dopo circa un anno, fu esonerato per gestire la sua fabbrica, che era stata quasi completamente convertita alla produzione militare.
Nel 1919 sposò Virginia Prassede Gallo e nel 1933 fu nominato preside del Rettorato provinciale di Vercelli. Col passare degli anni, Zegna affinò la sua arte tessile, sviluppando prodotti di alta qualità e guadagnandosi fama internazionale: già negli anni Trenta l’azienda superò i 1000 dipendenti e iniziò ad esportare negli Stati Uniti.
A riconoscimento e testimonianza del suo successo in ambito produttivo e sociale, nel 1935 fu insignito della Croce al Merito del Lavoro e del titolo di Cavaliere del Lavoro, a cui seguì, nel 1939, il conferimento del titolo nobiliare di Conte di Monterubello.
Negli stessi anni Trenta Zegna intraprese anche importanti progetti filantropici e sociali, a favore dei suoi operai e dell’intera comunità. Ne sono esempio la costruzione del Centro Zegna con i suoi servizi ricreativi, sportivi e socioassistenziali e l’opera di valorizzazione della montagna sopra Trivero, con il poderoso rimboschimento e la costruzione di infrastrutture viarie (la Panoramica Zegna), abitative e turistiche.
Dopo la separazione dal fratello Mario, Ermenegildo fondò il Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli, coinvolgendo i figli Aldo e Angelo. Morì il 18 novembre 1966 e fu sepolto nel cimitero da lui costruito a Craviolo.
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